domenica 22 aprile 2012

aspettando una risposta

aveva una maglietta bianca, una felpa legata in vita e un fisico atletico. l'ho guardato più volte e l'ho seguito mentre cercava sesso nella dark. si è appoggiato alla parete per scegliere la sua preda o, forse, per farsi scegliere. in molti lo guardavano, ma lui fissava solo quelli con un fisico muscoloso, " penso che piacciono un po' a tutti" mi ha risposto. come dargli torto.
mi sono avvicinato a lui, abbiamo parlato un po' , quel tanto che mi è bastato per capire che non era interessato a me; gli ho accarezzato piu' volte la schiena e avrei voluto sentire le sue mani da operaio, ma  " mi piacciono maturi " è stata la frase con cui mi ha ghiacciato.
il mio orgoglio mi ha fatto fare il resto. " buon proseguimento" e bacio sulla guancia. poi quel gesto affettuoso da parte sua che mi è rimasto impresso, la sua mano grande sulla mia testa quasi a volermi trattenere. ma ormai non sarei tornato indietro.
non l'ho più visto per tutta la sera.
avrà trovato qualcuno con cui sfogarsi di sicuro. ma sparire per due ore mi sembra un po' troppo anche per una scopata..
sto aspettando che legga il messaggio che gli ho mandato stanotte sulla chat. a gennaio aveva lasciato un messaggio nella sezione "annunci"  in cui diceva che sarebbe venuto per un weekend a firenze; all'epoca lo contattai ma poi non se ne fece piu' nulla, non ricordo bene il motivo. i dati coincidevano con quel profilo. le foto anche. 46 anni marchigiano, brizzolato, occhi verdi.
mi è tornato tutto in mente e gli ho scritto.
arriverà a casa in serata credo. leggerò la sua risposta stanotte.

venerdì 6 aprile 2012

transgender?

avevamo chattato tutta la settimana, ci eravamo sentiti al telefono e visti in cam. mi chiamava cucciolo e mi voleva scopare duro, gli avevo chiesto di regalarmi le sue mutande usate per annusarle, mi chiedeva di incontrarci appena ero libero. venerdi ero sul treno per bologna, lui mi aspettava in auto all'uscita del piazzale est.
alto rasato pizzetto brizzolato, piacevole direi, e soprattutto maschile.
un sorriso da lontano e stretta di mano. primo segnale. prima sensazione negativa.
in auto ci dirigiamo verso casa sua, gli metto una mano tra le cosce, ha già il cazzo duro.
saliamo, i soliti convenevoli per rompere il ghiaccio, ci mettiamo comodi sul divano e gli annuso le mutande. tira giù i pantaloni. secondo segnale.
mai visto un uccello così poco naturale, di colore, di aspetto, di consistenza. mi sono stranìto. lui mi ha chiesto se andava tutto bene. gli ho detto " non ho mai visto un uccello così.. sembra finto "  non sentivo il calore del suo membro, non sentivo la morbidezza della cappella, aveva un qualcosa di artificiale, sempre perennemente dritto anche mentre lo lavava, anche quando dopo un'ora si è rivestito, neanche un secondo di cedimento naturale.
mi ha scopato come mi aveva promesso, quello sì. chiudendomi la bocca mentre cercavo di sfuggire alla morsa e al suo peso, fottendomi duro come speravo. con quel cazzo sempre dritto e finto, come essere scopato da un dildo di plastica.
le mani erano delicate e magre. la voce pacata e lieve. occhi languidi e docili. petto perfetto come quello dei modelli in copertina. tanti peli ovunque.
troppi segnali equivoci.
me ne sono convinto minuto per minuto.
ho conosciuto una donna che ha cambiato sesso. da donna a uomo.