venerdì 6 aprile 2012

transgender?

avevamo chattato tutta la settimana, ci eravamo sentiti al telefono e visti in cam. mi chiamava cucciolo e mi voleva scopare duro, gli avevo chiesto di regalarmi le sue mutande usate per annusarle, mi chiedeva di incontrarci appena ero libero. venerdi ero sul treno per bologna, lui mi aspettava in auto all'uscita del piazzale est.
alto rasato pizzetto brizzolato, piacevole direi, e soprattutto maschile.
un sorriso da lontano e stretta di mano. primo segnale. prima sensazione negativa.
in auto ci dirigiamo verso casa sua, gli metto una mano tra le cosce, ha già il cazzo duro.
saliamo, i soliti convenevoli per rompere il ghiaccio, ci mettiamo comodi sul divano e gli annuso le mutande. tira giù i pantaloni. secondo segnale.
mai visto un uccello così poco naturale, di colore, di aspetto, di consistenza. mi sono stranìto. lui mi ha chiesto se andava tutto bene. gli ho detto " non ho mai visto un uccello così.. sembra finto "  non sentivo il calore del suo membro, non sentivo la morbidezza della cappella, aveva un qualcosa di artificiale, sempre perennemente dritto anche mentre lo lavava, anche quando dopo un'ora si è rivestito, neanche un secondo di cedimento naturale.
mi ha scopato come mi aveva promesso, quello sì. chiudendomi la bocca mentre cercavo di sfuggire alla morsa e al suo peso, fottendomi duro come speravo. con quel cazzo sempre dritto e finto, come essere scopato da un dildo di plastica.
le mani erano delicate e magre. la voce pacata e lieve. occhi languidi e docili. petto perfetto come quello dei modelli in copertina. tanti peli ovunque.
troppi segnali equivoci.
me ne sono convinto minuto per minuto.
ho conosciuto una donna che ha cambiato sesso. da donna a uomo.

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